mercoledì 23 aprile 2008

Pronti per iniziare la ricerca

Ci eravamo lasciati con l’obiettivo di individuare per ogni Agenzia la figura da contattare e gli opportuni riferimenti: e-mail, telefono, fax, sito web e sede dell’agenzia.
Sarebbe il massimo riuscire a somministrare il questionario al Presidente di ciascuna di esse. Se non fosse possibile punteremo all’Amministratore Delegato e via via scendendo nell’organigramma aziendale… sperando di non arrivare alla segretaria
Abbiamo focalizzato l’attenzione sull’importanza di come esporci telefonicamente ai presidenti o presunte segretarie delle Agenzie di p.r. dando maggiore enfasi alla collaborazione con il Preside della facoltà Mario Morcellini che peraltro ci ha sostenuti in questo progetto.

Durante questa lezione, invece, abbiamo redatto in via definitiva il testo della mail e la lettera di presentazione che accompagnerà il questionario

La nostra attenzione si è poi concentrata sul questionario. Ne abbiamo visionato una bozza e ci siamo confrontati sulle eventuali modifiche da apportare. Il confronto è servito a verificare la completezza e soprattutto la chiarezza dei contenuti.

Il prossimo incontro ci sarà il 7 maggio. Per quella data speriamo di riuscire ad avere in mano tutti i questionari compilati per passare alla fase successiva che sarà l’analisi dei dati.

In data odierna abbiamo avuto la conferma di poter iniziare a contattare le aziende, quindi
Buon lavoro!

martedì 15 aprile 2008

La materia prende forma

Durante questa lezione, dopo aver ricordato quali sono le associazioni a cui faremo riferimento, per cercare le organizzazioni utili ai fini della nostra indagine (FERPI, ASSOREL E COMUNICAZIONE ITALIANA), abbiamo individuato il nostro obiettivo: riuscire a contattare ed a intervistare circa 70 agenzie, per comprendere a pieno il punto di vista dei professionisti delle relazioni pubbliche in Italia.
Per poter raggiungere tale scopo è necessario innanzitutto preparare:

1. il questionario;

2. le due lettere:

• la lettera di presentazione del Preside della Facoltà, Mario Morcellini;

• testo della mail in cui specifichiamo: chi siamo, qual è il nostro obiettivo (conoscere il loro punto di vista sul tema della gestione della reputazione d’impresa, cosa intendono per reputazione e quali sono i possibili sviluppi), qual è lo strumento di rilevazione adottato (questionario strutturato), la possibilità di avere una relazione sui risultati della nostra ricerca.

In questa lezione ci siamo occupati principalmente della lettera (che dovrà essere approvata e firmata dal Preside della Facoltà) ed abbiamo,invece, rimandato al prossimo incontro la stesura del questionario.
Inoltre, dopo esserci consultati ampiamente, abbiamo deciso di intitolare la nostra indagine:
“LA PRATICA DELLA REPUTAZIONE D’IMPRESA IN ITALIA: LE OPINIONI DEI PROFESSIONISTI DELLE PUBBLICHE RELAZIONI”.

Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro, tutti coloro che hanno deciso di collaborare attivamente, riceveranno per mail un database in cui troveranno un elenco di agenzie che fanno parte dell’ASSOREL. Il loro compito sarà:

• individuare le agenzie che gli sono state assegnate (tre o quattro);

• cercare i riferimenti di contatto opportuni (indicare città, provincia, numero di telefono e fax, sito web ed e-mail);

• contattare i riferimenti individuati;

• inviare tramite posta elettronica il questionario accompagnato dalle due lettere;

• accertarsi che il questionario sia stato compilato.



Buon lavoro a tutti…

lunedì 31 marzo 2008

Progettazione della ricerca: stato dell'arte

Siamo entrati nel secondo modulo del laboratorio. Il primo modulo ha fornito gli strumenti per valutare l’importanza del tema della reputazione, comprendere i processi di gestione ed indagare il legame tra reputazione e performance economiche. Il modulo attuale pone l’attenzione sul secondo obiettivo del laboratorio: costruire una ricerca mirata ad esplorare l’effettiva pratica della reputazione d’impresa presso i professionisti del settore.
Il percorso di progettazione di un’indagine prevede quattro fasi :

  • impostazione e organizzazione della ricerca;
  • raccolta o rilevazione delle informazioni;
  • organizzazione delle informazioni e analisi dei dati;
  • presentazione dei risultati.

Ci troviamo nella prima fase di progettazione della ricerca. Per prima cosa si è individuato il problema che sarà il tema della ricerca e l’approfondimento è avvenuto attraverso la lettura, l’analisi e il confronto tra differenti indagini condotte sul tema della reputazione dal 2000 ad oggi.
Nel precedente incontro è cominciata la fase di progettazione operativa della ricerca e l’incontro è terminato con l’individuazione di due punti chiave:

  • gli oggetti da analizzare: la gestione della reputazione nelle aziende attraverso gli strumenti, l’allocazione di risorse e l’organizzazione;
  • i referenti della ricerca: i responsabili della reputazione all’interno delle grandi corporate italiane (anche se con testa estera).

La scelta di sottoporre la ricerca ai responsabili della reputazione nelle aziende ha prodotto alcune riflessioni sia nei conduttori del laboratorio sia nei partecipanti:

  • in senso positivo, poiché condurre la ricerca sui responsabili della reputazione è una scelta innovativa e conferisce particolare appeal alla ricerca;
  • in senso negativo, poiché individuare le persone da contattare è un’attività complessa che mal si presta alle esigenze del laboratorio sia in termini di tempo (molto stretti – abbiamo solo altri 6 incontri) che di competenze (il processo d’individuazione richiede una profonda conoscenza degli articolati e differenti organigrammi aziendali)

Il laboratorio è giunto all’ottavo incontro con questo problema da risolvere: continuare sul percorso intrapreso e risolvere l’impasse esternando il processo d’individuazione e selezione dei casi da analizzare o impartire un cambio di rotta alla progettazione.
La prima soluzione ci avrebbe privato della partecipazione concreta alla ricerca e quindi si è scelta la seconda possibilità e riformulato il campo dei referenti.
La ricerca sarà sottoposta ai fornitori di “servizi” di gestione della reputazione presso le aziende, ossia, società di consulenza strategica e società di pubbliche relazioni.

  • Le società di consulenza: questi professionisti forniscono servizi di consulenza direzionale organizzativa, conoscono il mercato, il settore e il mercato globale e decidono, insieme al CEO i problemi di gestione della reputazione;
  • Le società di relazioni pubbliche: questi professionisti si occupano di ottimizzare la comunicazione tra l’azienda e i pubblici di riferimento. L’addetto alle PR conosce i diversi stakeholder influenti per l’azienda e sa come “gestirli”.

In questo modo, si mantiene l’obiettivo di esplorare l’effettiva pratica della reputazione d’impresa presso i professionisti del settore e si supera il limite del dover individuare le responsabilità interne alle organizzazioni.

Il progetto di ricerca si arricchisce quindi dei seguenti punti:

  1. CHI: persone da contattare per la ricerca (Società di consulenza e di PR)
  2. COSA: obiettivi della ricerca. Conoscere il punto di vista e il vissuto dei professionisti riguardo alla gestione della reputazione attraverso punto di vista interno alla società, punto di vista esterno dei clienti, definizione del concetto “reputazione”, definizione del valore futuro della reputazione
  3. COME: Intervistare questi professionisti attraverso un questionario che sarà preceduto da una lettera di presentazione (prossimo obiettivo: elaborare una lettera di presentazione).